Martina, Corali e Borriello presentano polizza sperimentale ricavi per grano duro e tenero

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17 febbraio 2017

Martina, Corali e Borriello presentano polizza sperimentale ricavi per grano duro e tenero

Presentiamo oggi, in collaborazione con l'Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), una "sperimentazione legata alla polizza ricavo, testandola in particolare sul settore del grano", ha annunciato il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, illustrando oggi al Mipaaf, insieme al Presidente dell'Ismea Enrico Corali e al Direttore generale dell'istituto Raffaele Borriello, uno strumento assicurativo che protegge l'agricoltore da perdite per minori ricavi derivanti anche da sovraproduzione. Oggi apriamo il "fronte dell'innovazione" in ambito assicurativo e "ne siamo consapevoli", ha evidenziato il Ministro, ad avviso del quale i risultati di questa sperimentazione "saranno utili a tutti", per meglio comprenderne i punti di forza e le eventuali criticità e per valutare una possibile estensione dello strumento assicurativo ad altri settori. In ambito comunitario c'e' un "vuoto da colmare"; dobbiamo e vogliamo dare il nostro apporto al dibattito in corso per la riorganizzazione degli strumenti di gestione del rischio, ha aggiunto Martina, riferendosi alla riforma della legge 102 del 2004 e sottolineando che l'Italia e' "il primo Paese europeo" a sperimentare un'assicurazione sui ricavi per i produttori di grano. Il ruolo dell'Ismea e' quello di "favorire l'ingresso di questo prodotto sperimentale nel mercato assicurativo", tramite lo strumento della riassicurazione, che "offre alle compagnie assicurative una forma di protezione da eventuali perdite in questa prima fase di lancio delle polizze", ha spiegato Corali. Il "duplice ruolo di ricerca applicata" che l'Istituto inoltre svolge consiste nella sperimentazione di nuovi strumenti assicurativi e nella gestione di un database per tenere traccia dei risultati, ha aggiunto. Questa polizza e' aggiuntiva rispetto alle garanzie tradizionali contro le avversità, ha precisato Corali. Lo strumento dispone di un budget dedicato pari a 10 milioni di euro, che servirà a coprire il 65% del costo delle polizze, ha reso noto Borriello, presentando nel dettaglio gli elementi operativi dello strumento assicurativo che - ha puntualizzato - non ha fini speculativi. Abbiamo deciso di utilizzare l'approccio del Regolamento Omnibus, abbassando dal 30% al 20% la soglia di produzione ricavo, per "dare più possibiilità agli agricoltori", ha aggiunto il dg Ismea. Quanto alle tempistiche, Borriello - rispondendo ad una domanda di Agra press - ha precisato che il decreto per la polizza ricavi sarà operativo "da domani", anche se già oggi le compagnie assicurative e i consorzi di difesa "possono operare". Su invito del Ministro hanno svolto brevi interventi i Presidenti della Coldiretti Roberto Moncalvo, della Copagri Franco Verrascina e di Asnacodi Albano Agabiti. "Valuteremo l'efficacia della polizza insieme ai nostri consorzi di difesa, con l'obiettivo di verificarla", ha affermato Moncalvo, esprimendo soddisfazione per uno strumento che - ha ricordato - "rappresentava un punto nevralgico della mobilitazione della Coldiretti". E' una prima risposta importante alla crisi del grano, anche se bisogna andare avanti con gli altri punti previsti dalla piattaforma, primo fra tutti l'etichettatura, ha aggiunto il Presidente. Verrascina ha espresso soddisfazione per la nascita di uno "strumento innovativo che abbiamo sempre chiesto e che risponde al problema della volatilità dei prezzi". "Non si può e non si deve fallire, perche' la sperimentazione interessa potenzialmente tutta l'agricoltura italiana", ha aggiunto il Presidente, garantendo il "massimo impegno" della Copagri per la diffusione delle informazioni agli agricoltori interessati. "Siamo entusiasti dell'impegno preso dal Ministro e dall'Ismea; abbiamo condiviso questo percorso che sosterremo con forza", ha detto Agabiti, ad avviso del quale grazie a questo strumento si riuscirà ad allargare la platea degli agricoltori assicurati, arrivando a coprire anche il Mezzogiorno e le colture a basso valore aggiunto. Osservazione, quest'ultima ripresa con enfasi da Martina. con questa polizza inoltre "daremo risposte anche agli agricoltori che si assicurano, che credo diventeranno molti di piu"', ha concluso il Presidente dell'Asnacodi. Insieme al Ministro erano presenti il Capo di Gabinetto del dicastero Ferdinando Ferrara, il Capo dipartimento del Mipaaf Giuseppe Blasi e il Direttore di Agea Gabriele Papa Pagliardini.


Fonte: Agra Press




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