PAC POST 2013: ORGANIZZAZIONI COOPERATIVE DI FRANCIA, SPAGNA E ITALIA, COMMISSIONE ASCOLTI RICHIESTE PARLAMENTO UE

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28 giugno 2011

Quella del parlamento europeo e' "una proposta che contiene indicazioni politiche di primario interesse per la cooperazione europea, e che guarda al superamento del limite di finanziamento per le grandi imprese cooperative, al sostegno ai giovani agricoltori e alla promozione delle organizzazioni dei produttori quale strumento di gestione dei mercati agricoli. invitiamo la commissione europea a dimostrare il coraggio necessario affinche' tali richieste introdotte dal parlamento ue prendano forma nelle proposte regolamentari attese per il prossimo ottobre". E' questo - informa un comunicato - il commento di Coop de France, Cooperativas Agroalimentarias, Fedagri-confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci agrital, alla relazione Dess, concernente la comunicazione della commissione sulla riforma della Pac, approvata oggi in seduta plenaria dal parlamento europeo. Secondo la cooperazione francese, italiana e spagnola la Pac non e' fatta solo di pagamenti diretti e non rappresenta unicamente uno strumento per distribuire risorse tra paesi membri. "La politica agricola - si legge nella nota congiunta - deve dare una strategia ed un futuro sostenibile ai nostri agricoltori rispondendo alla sfida piu' difficile che ci si pone davanti, quella dell'approvvigionamento alimentare a livello mondiale". "Di fronte ad un mercato sempre piu' instabile - concludono le organizzazioni agricole francesi, italiane e spagnole - l'Europa avra' bisogno di adeguati strumenti per gestire e programmare l'offerta attraverso un finanziamento adeguato per i progetti delle organizzazioni dei produttori oltre che di una vera semplificazione burocratica a partire da una definizione piu' stringente del concetto di agricoltore attivo".




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