Comunicato sul Convegno "L'IMPRESA AGROFORESTALE, strumento per la gestione multifunzionale del territorio, il miglioramento dell’ambiente, lo sviluppo dell’occupazione in montagna"
Notizie
Comunicato per La Cooperazione Italiana sul convegno:
L’IMPRESA AGROFORESTALE,
strumento per la gestione multifunzionale del territorio, il miglioramento dell’ambiente, lo sviluppo dell’occupazione in montagna.
(Rimini 7 Novembre 2008 ore 14)
Se Legacoop accettasse, come spero, la proposta fatta da Jeremy Rifkin a COOPERAMBIENTE di Rimini la mattina del 7 novembre scorso, di partecipare alla tavola rotonda dei business leader della terza rivoluzione industriale, quella dello sviluppo sostenibile, la cooperazione agroforestale di Legacoop Agroalimentare nel pomeriggio dello stesso giorno ha indicato come intenderebbe parteciparvi. Lo ha fatto presenti Ivano Barberini, presidente dell’Alleanza Cooperativa internazionale e Luciano Sita, presidente di Legacoop Agroalimentare:
· impegnarsi nei confronti dei governi, della U.E., delle regioni e di chiunque si occupi di governo del territorio, per far passare l’idea che IL RIASSETTO IDROGEOLOGICO, UNA SILVICOLTURA SOSTENIBILE E LA MANUTENZIONE DEL TERRITORIO costituiscono la più urgente infrastruttura: gestione integrata del territorio e dell’ambiente, finalizzata alla difesa del suolo, alla regimazione idraulica ed al miglioramento delle foreste, per prevenire le calamità naturali, eliminare i rischi ambientali, conseguire gli obiettivi del Protocollo di Kyoto, valorizzare il paesaggio anche come condizione necessaria per mantenere il presidio e valorizzare economicamente le peculiarità del territorio.
· mettere in campo i 5.000 fra operai, tecnici e amministratori delle 400 fra cooperative, consorzi regionali, tutti associati nella rete di APPENNINOVIVO Europa che si propongono come imprese capaci di realizzare una simile opera. Annoveriamo competenze tecniche, capacità progettuali, esperienze consolidate sul campo, per lunga esperienza nella gestione forestale e sistematoria in tanta parte delle montagne italiane ed una normativa che legittima le nostre imprese, uniche in Italia, ad assolvere a queste funzioni nello sviluppo rurale.
Teodoro Bolognini
(26/11/2008)