Lettera delle cooperative agroforestali per l’insediamento del nuovo Presidente di Legacoop Agroalimentare, Giovanni Luppi

LE COOPERATIVE AGROFORESTRALI COSI' SALUTANO IL NUOVO PRESIDENTE DI LEGACOOP AGROALIMENTARE, GIOVANNI LUPPI

“Caro Presidente,

lo spostamento a domani di un impegno personale al quale non posso rinunciare, mi impedisce di essere presente al Consiglio nazionale che ti eleggerà Presidente.

Me ne dispiace perché tenevo a questo appuntamento che, al di là di ogni piaggeria, segna un’altra tappa importante per la nostra organizzazione.

Provo a sopperire con queste parole con le quali voglio augurarti tutto il successo possibile e girarti un grande “in bocca al lupo!”.

Mi piace ricordarti che fosti tu a suggerire lo slogan che accompagnò il percorso congressuale di un anno fa: “AFFIDABILITA’ COMPETITIVA”, uno slogan che indicava una strategia da perseguire ma che conteneva anche un modo di essere.

Penso, infatti, che la nostra organizzazione debba assumere consapevolezza che una strategia adeguata ce l’ha. Siamo passati attraverso le Forche Caudine delle chiusure e delle ristrutturazioni ma alla fine la realtà che ne è uscita è tra le più solide del Paese e, soprattutto, sottende una strategia adeguata alle turbolenze dell’oggi e che, pertanto, non abbisogna di modifiche.

Questo vale sia per il comparto dell’Agroalimentare sia per quello che mi onoro di rappresentare, l’ Agroforestale.

Anche di fronte ai tragici, recenti eventi di Messina, unanime è stato il richiamo all’esigenza di porre mano alla più urgente opera infrastrutturale del Paese: la cura e la manutenzione del territorio fatto di boschi da gestire, suoli e assetti idrogeologici da ripristinare.

Ciò che fa la differenza, fra l’unanimismo di facciata ed il vissuto delle cooperative agroforestali, quelle che da domani si onoreranno di averti loro rappresentante diretto, è che queste ultime da anni fanno di questi temi la loro “ragione imprenditoriale”.

Forti di questo vantaggio, di questa “affidabilità competitiva” acquisita sul campo, un impegno mi permetto di chiederti, anzi due: aiutaci a traghettare questa strategia all’interno (potremmo impostare, magari con il supporto di Coopfond, un grande progetto di promozione cooperativa ad iniziare dalle regioni meridionali) e all’esterno di Legacoop (verso il Governo e le Regioni in un rapporto sinergico con le altre centrali).

Il secondo impegno, corollario al primo e che ti ho già sentito anticipare di recente è, anche per il nostro settore, un investimento nella Comunicazione, condicio sine qua non per veicolare una strategia che è forte perché compendio di buone pratiche da far conoscere perché replicabili in un territorio che ne ha davvero bisogno.

Un grande augurio ed un caro saluto.

Teodoro Bolognini”