COMUNICATO STAMPA: ESGG ( European Seed Growers Group) Assemblea annuale 2009 – ANGERS-Francia
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Di seguito il testo del COMUNICATO STAMPA, diffuso a livello europeo in seguito alla Assemblea di tutte le Organizzazioni degli agricoltori Europei produttori di sementi, in occasione della loro Assemblea annuale svoltasi lo scorso 8-10 giugno ad ANGERS in Francia.
COMUNICATO STAMPA: ESGG ( European Seed Growers Group) Assemblea annuale 2009 – ANGERS-Francia
Il gruppo europeo dei Moltiplicatori sementieri (ESGG) si è riunito in data 10/06/2009 per il suo meeting annuale generale, riunendo insieme tutti i coltivatori rappresentanti francesi, danesi, inglesi, tedeschi, svedesi, italiani e belgi.
Tra i punti sollevati durante il meeting, è stata discussa, tra gli agricoltori moltiplicatori sementieri presenti, la questione dell'importazione illegale del seme certificato. Queste sementi non sono prodotti controllati né analizzati. I lotti possono contenere malerbe infestanti, che di solito, non sono presenti in Europa, o sementi portatori di malattie dannose alle colture europee. Possono anche contenere semi di piante OGM, non autorizzate.
ESGG suggerisce alla Commissione di:
- proibire tutte le importazioni di seme non certificato
- definire regole comuni di qualità per tutte le sementi
- tutti i miscugli di seme usati sia per prati, inerbimenti di copertura e per uso ornamentale, con lo scopo di impedire il dilavamento dell’azoto nel terreno, devono avere gli stessi standard di qualità.
Quindi non è accettabile che il seme per sovescio o per uso ornamentale non siano verificabili e certificati (testati).
La seconda importante questione è relativa ai pesticidi usati per le colture nel contesto della restrizione dei regolamenti comunitari.
I produttori sementieri sono preoccupati per il ritiro di un numero elevato di pesticidi, che lasciano le colture minori, senza strumenti di difesa da parassiti e malattie crittogamiche, chiedono alla Commissione Europea di prevedere un periodo di transizione ragionevole in modo da trovare alternative ai fitofarmaci ritirati dal mercato.