NASCE IL POLO DISTRETTUALE DEL POMODORO DA INDUSTRIA DEL CENTRO SUD ITALIA

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6 giugno 2014

Il Polo distrettuale, primo e unico al Centro-Sud, disciplina l’intera attività della filiera del pomodoro da industria.
Si è costituito, alla presenza del Notaio Emma Cammarota, il primo Polo Distrettuale del pomodoro da industria del Centro Sud Italia, l’unica aggregazione di filiera nata grazie

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alla volontà delle parti di autoregolamentarsi, senza una specifica previsione normativa in tal senso.
Il Polo distrettuale è composto dalla quasi totalità delle aziende di trasformazione del pomodoro e dalle organizzazioni di produttori. Un risultato importante raggiunto grazie all’impegno e alla tenacia di tutti gli attori della filiera, ed in particolare delle Unioni delle Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli Italia Ortofrutta e Unaproa, di Fedagri, di Legacoop Agroalimentare e AGCI-Agrital oltre che delle Organizzazioni Professionali Agricole (Cia, Confagricoltura, Coldiretti), delle Organizzazioni sindacali di categoria e della più grande associazione di industrie private della trasformazione del pomodoro l’ANICAV.
Il Distretto, che abbraccia le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Toscana, Sicilia e Sardegna, rappresenta l’Organo regolatore dei rapporti di filiera in termini di governo delle strategie e di gestione delle informazioni e dei dati utili a supportare le scelte produttive e quelle di mercato.
Sarà un Comitato di Coordinamento provvisorio, composto da 6 membri – 3 di parte agricola e 3 di parte industriale - a guidare il Polo nella sua fase di avvio. Il Comitato provvederà, tra l’altro, ad organizzare l'assemblea per la nomina degli organismi per il triennio 2014/2017 e a definire l'accordo distrettuale da sottoporre alla prima assemblea, che sarà convocata nei prossimi 60 giorni.
L’integrazione della filiera è un obiettivo primario: il Distretto sarà sede di confronto, di negoziazione e di programmazione delle quantità e del prezzo della materia prima.
Altro obiettivo sarà il miglioramento della qualità dei prodotti e della sicurezza igienico sanitaria nell’interesse dei consumatori attraverso l’interazione tra comparto produttivo e ricerca scientifica.
Il Distretto avrà anche il compito di rilanciare l’immagine del settore del pomodoro da industria del Centro Sud Italia attraverso il coordinamento tra i diversi soggetti della filiera.




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