VINO, ALLEANZA COOPERATIVE: BENE EXPORT, MA SUI MERCATI EMERGENTI PESA OSTACOLO DAZI

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5 aprile 2013

Nelle prime 12 aziende italiane ben 5 imprese cooperative: Cantine Riunite&Civ-Giv, Caviro, Mezzacorona, Cavit e Soave.

 Roma, 4 aprile 2013 – “L’indagine effettuata da Mediobanca sul settore del vino italiano ha confermato il trend positivo delle esportazioni, mettendo in luce tuttavia come l’Italia fatichi ad esportare nei mercati emergenti: solo il 4,7% delle nostre esportazioni di vino arriva infatti in Asia ed Australia, nonostante nella Cina i consumi di vino procapite abbiano conosciuto una crescita del 15,8% negli ultimi quattro anni”. Così il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Maurizio Gardini commenta i principali risultati resi noti oggi dell’indagine sul settore vitivinicolo dell’ufficio Studi di Mediobanca.

“Le nostre aziende – ha proseguito Gardini, che ha ricordato come al tema vino & dazi sarà dedicato un importante convegno in programma lunedì 8 aprile alla fiera del Vinitaly – potrebbero essere più competitive se non fosse per i dazi, che rappresentano un forte ostacolo alle esportazioni, in particolare in paesi quali la Cina, la Russia, il Giappone e il Brasile. Per esportare in paesi lontani c’è bisogno da un lato di aziende più solide e strutturate, dall’altro di azioni di informazione e promozione che siano in grado di giungere ai nuovi consumatori, così diversi da noi negli stili di vita e nelle abitudini alimentari”.

Rispetto all’analisi dei bilanci delle prime 108 aziende italiane effettuata da Mediobanca, va evidenziata inoltre la buona performance delle cooperative vitivinicole. Nella classifica delle prime 12 aziende ci sono ben cinque cooperative: Gruppo Cantine Riunite-Civ-Gruppo italiano vini (1), Caviro (2), Cooperativa Mezzacorona (5), Cavit (6) e Cantina di Soave (11).

Di seguito l'invito al Convegno in oggetto.

Invito Convegno 8 aprile 2013 Vinitaly




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