Presentato oggi a Roma il primo rapporto ACI-Censis sulla cooperazione

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30 novembre 2012

È stato presentato oggi nella sede della Legacoop il primo rapporto del Censis sulla cooperazione in Italia. Ai lavori hanno preso parte il Presidente dell'Alleanza delle cooperative Luigi Marino ed i copresidenti Giuliano Poletti e Rosario Altieri. Solo 40 anni fa - ha detto Marino, sottolineando alcuni dei dati emersi dal rapporto - "le cooperative italiane erano 10.000 e occupavano 200.000 persone, oggi le cooperative sono 80mila e occupano 1.350.000 di persone. C'è stata una progressione costante", che si mantiene nonostante la crisi, anche e soprattutto in termini di occupazione. "Le cooperative italiane hanno continuato a crescere sia negli anni di crisi strutturale sia negli anni di attacco politico all'ordinamento civilistico e fiscale", ha affermato Marino, aggiungendo che "le cooperative hanno temuto più la politica che il mercato subendo dalla fine degli anni '80 a oggi un tentativo di omologazione alle società capitalistiche". Marino ha parlato anche dell'Alleanza delle cooperative, definendola "l'unica grande cosa che la cooperazione italiana doveva fare e la sta facendo". "Alleanza delle cooperative e rete imprese Italia sono due buone notizie per la semplificazione e la modernizzazione della rappresentanza", ha aggiunto. Infine, il presidente dell'ACI ha fatto notare che "tra le 300 cooperative più grandi del mondo solo 18 sono italiane e la prima è al 112 posto. Nonostante l'Italia sia una potenza cooperativa - ha sottolineato - dobbiamo crescere in dimensioni e questo sfata i pregiudizi che vorrebbero relegare la cooperazione a imprese di piccole dimensioni. Nelle cooperative più grandi cresce la produttività, la capacità di resistere sul mercato". FONTE: Agra Press


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