10 Luglio 2013: IMPORTANTE - ISTRUZIONI DEFINITIVE per form AD e CVD

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16 luglio 2013

Gentili tutti,
facendo seguito alle istruzioni diramate ieri dal MISE, nonché alla riunione svoltasi questa mattina, sono a darvi ulteriori informazioni sulla compilazione dei form da inviare a Pechino. Spero siano quelle definitive.
Andando per ordine:
- La procedura AD e AS è nei confronti delle importazioni su territorio Cina, quindi NON devono essere considerate le esportazioni verso Macao e Hong Kong, a meno che il produttore/esportatore sia a conoscenza che la merce da esso esportata a Macao o Hong Kong, è diretta come mercato finale in Cina (cioè Macao e Hong Kong sono solo mercati di transito); solo in quel caso vanno considerate anche tali esportazioni.
- se il MISE aveva inizialmente proposto l'invio di una 'valigia diplomatica' a Pechino, per portare i form destinati all'IBII, pare che la cosa non sia possibile per questioni di tempo. Infatti è stato anche confermato che i cinesi vogliono il form firmato in originale, dunque sarebbe stato necessario un ulteriore passaggio. Rimane tuttavia valida la proposta di tradurre i form in cinese, dunque, in conclusione, le modalità per i due invii dovrebbero essere le seguenti:
  • INVIO MODULI AL BOFT: prendere la versione cinese dei due moduli e compilarli in inglese o italiano (non vi sono infatti parti discorsive, dunque dovrebbe essere indifferente). Apporre firma del legale rappresentante, timbro dell'azienda, e inviare via FAX al numero indicato in calce, entro e non oltre la data del 21 Luglio p.v. (che però è domenica, quindi magari meglio il 20). Ricordarsi, se lo ritenete, di compilare per ciascuno dei due moduli una versione 'confidenziale' e una 'non confidenziale'.
  • INVIO MODULI ALL'IBII: prendere la versione italiana o inglese dei due moduli e compilarli in inglese o italiano; spedire i form compilati, unitamente alla "business licence" (iscrizione camerale), alla casella dedicata del MISE (anti.dumping@mise.gov.it) in formato PDF entro e non oltre Domenica 14 Luglio p.v. h. 24. Dopodiché, un pool di traduttori tradurrà in cinese i form compilati e la relativa business licence, i files poi verranno rispediti alla mail dell'azienda. Dunque, l'operatore dovrà firmare e timbrare con il timbro dell'azienda il form cinese tradotto dal Ministero, e spedirlo, entro il 20 luglio p.v. (fa fede il timbro postale del corriere con la data della spedizione) in originale unitamente alla business licence tradotta in cinese all'indirizzo postale indicato dal IBII nella nota di avvio dei 2 procedimenti (nomi files inviati: "IBII Notifica AD" e " IBII Notifica AS"). Quindi è possibile spedire per posta prioritaria o con corriere entro il 20 Luglio p.v. e tenere accuratamente custodita come prova la ricevuta postale con timbro e data di spedizione. Si consiglia di verificare in ogni caso con il corriere che la consegna avvenga al massimo entro le 24 ore. Purtroppo non sono previste altre modalità di spedizione ad IBII. Vale la stessa cosa di cui sopra sulle versione 'confidenziale' e non.
Nel merito del contenuto dei form :
[ A seguito delle specifiche della Commissione, il MISE si scusa per alcuni refusi indicati nei form del BOFT ed IBII tradotti in Italiano ed inviati ieri. Si allegano per maggiore chiarezza i form esatti di riferimento in Italiano, BOFT e IBII.]
FORM BOFT
  • Per quanto riguarda il modulo in cinese BOFT AS si specifica che va compilata solo la prima pagina, la seconda è di competenza del Governo Italiano.
  • Laddove si parla di 'in caso di nomina di un legale' abbiamo convenuto per ora di lasciare in bianco tale casella. Dopodiché, una volta che verrà definito il campione di indagine, solo le imprese estratte procederanno alla nomina di un legale. Nel frattempo valuteremo l'opportunità di identificare uno studio che possa seguire tutte le aziende italiane estratte. Ovviamente ogni azienda è comunque libera di individuare e segnalare fin da subito un legale di propria fiducia, se lo ritiene opportuno.
FORM IBII
  • Gli operatori italiani rientrano nella categoria "overseas producers/export dealers", e NON nella categoria "domestic producers" e "importers" (categorie riferite agli operatori locali cinesi): dunque, nella penultima casella (dove sono richiesti i dati per annualità), andranno compilate solo le seconde due domande, e non le prime due.
  • Nome dell'avvocato incaricato: vedi sopra.
  • Per quanto riguarda le categoria dei prodotti da indicare nei form, si deve far riferimento ai vari codici doganali indicati nelle note di avvio dei procedimenti delle Autorità Cinesi, con le relative descrizioni dei prodotti:
    - il codice HS 22041000 relativo ai vini spumanti;
    - il codice HS 22042100 relativo ai vini in contenitori di 2 litri o meno: tutte le categorie di vini, tranquilli, rossi, rosati e bianchi ed i vini liquorosi;
    - il codice HS 22042900 relativo ai vini sfusi (> 2 litri) di qualsiasi tipologia e colore.
  • Le domande relative a capacità di produzione, output, ecc. così come volume e valore d'esportazione, ecc. si riferiscono all'azienda che compila il form, e non al livello nazionale o altro.
Credo e spero di essere stata sufficientemente esaustiva e di aver fugato tutti i dubbi. Se così non fosse non esitate a contattare me; oppure a contattare il MISE ai riferimenti forniti nella mail di ieri (vedi sotto).
Vi chiederei anche, quando inviate i form per la traduzione al MISE, di inserire per conoscenza anche la mia e-mail, per avere contezza della situazione. Infine, anche a procedimento ultimato, vi chiedo gentilmente di farmi sapere se tutto è andato a buon fine.
Grazie, cordialmente
Valentina Sourin



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