Cantina Certaldo: all'Assemblea di bilancio commemorato Bruno Pucci

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6 febbraio 2012

In occasione della assemblea di bilancio della Cantina Sociale di Certaldo è stato commemorato Bruno Pucci figura di assoluto rilievo della cooperazione agricola Toscana.

Erano presenti i familiari e le autorità. Pucci è stato fondatore e presidente per 50 anni della Cantina Sociale di Certaldo e , assieme ad altri, fondatore di Chiantigiane, che ha presieduto per un decennio.

Ad una attenta assemblea, con tanti soci commossi, che per la prima volta si riunisce senza lo storico presidente lo hanno ricordato Davide Ancillotti, Giuliano Giuliani, Giuseppe Piscopo e Giuseppe Semboloni. Ancillotti, diretto successore di Pucci alla presidenza della cantina sociale, ne ha messo in rilievo le qualità imprenditoriali e la lungimiranza, in particolare soffermandosi sul progetto che portò alla fusione con la fattoria di Montagnana. Giuliani, attuale presidente di Chiantigiane, ha ricordato le qualità di cooperatore di Bruno e le intuizioni brillanti, giudicandolo il “padre nobile” della vitivinicoltura toscana associata a Legacoop.

A Giuseppe Piscopo, direttore di Legacoop Agroalimentare era demandato il discorso ufficiale in rappresentanza della Legacoop e delle aziende cooperative, cantine e Consorzio. Piscopo ha ricordato con lucidità e calore l’opera di Bruno, anche con commozione, in quanto la sua stessa vicenda professionale , per anni, si è sviluppata in rapporto diretto con lui. Oltre ad onorarlo per le qualità di cooperatore, Piscopo ha insistito molto anche sulla determinazione ed il coraggio di Pucci. Ne fanno fede le scelte imprenditoriali ed i comportamenti tenuti in occasione di una crisi che negli anni 90, attraversò Chiantigiane. In ogni occasione si dimostrò moderno e all’altezza. Giuseppe Piscopo non tralascia di ricordare come , lui stesso, venne cercato da Pucci per esercitare una consulenza in Chiantigiane conclusasi con la proposta di diventarne il presidente.

Giuseppe Semboloni , amico e “collega” presidente di Cantina, poeta con recente pubblicazione di un bellissimo libro, ha voluto ricordarlo dedicandogli una sua poesia. Alla conclusione sono state consegnate alle figlie Beatrice e Tamara 2 targhe, dalla Cantina e da Chiantigiane, ed un ritratto di Bruno eseguito dal pittore fiorentino Germano Baglioni.




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