PESCA, MARETTI: DETERMINANTE LA COLLABORAZIONE E LA COOPERAZIONE TRA I PAESI DEL MEDITERRANEO
Pesca e acquacolturaOggi a Mazara del Vallo (Tp) riunione ministeriale "Rafforzare l'approvvigionamento ittico nel Mediterraneo" con il ministro Francesco Lollobrigida intervenuto in videoconferenza e i ministri di Libia, Malta e Tunisia
Maggiore
collaborazione e prospettive condivise di crescita per dare nuova
centralità alla pesca nel Mediterraneo
Cristian Maretti (presidente Legacoop
Agroalimentare): "Abbiamo investito tante energie e risorse in progettualità
che guardano al dialogo tra le due sponde del Mediterraneo. Le sfide per il
settore della pesca nel Mediterraneo impongono ai Paesi rivieraschi l'introduzione
di nuovi elementi di valutazione"
Mazara del Vallo (Tp), 30 maggio 2025 - Sviluppare una maggiore
collaborazione e prospettive condivise di crescita per dare una nuova
centralità alla pesca nell'area del Mediterraneo, investire su qualità, su
controllo e tracciabilità per valorizzare la risorsa ittica. Sono gli aspetti
emersi in occasione della riunione ministeriale dal titolo "Rafforzare
l'approvvigionamento ittico nel Mediterraneo" che ha visto la presenza
dell'Italia con il ministro Francesco Lollobrigida, intervenuto in
videoconferenza, il ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci,
e il sottosegretario Patrizio La Pietra, e dei ministri di Libia, Malta
e Tunisia.
"Il Mediterraneo e' stato al centro dell'attenzione per collaborare
e crescere insieme", sottolinea Elena Ghezzi responsabile Pesca e
Acquacultura di Legacoop Agroalimentare presente all'iniziativa che si e' tenuta
in occasione del festival Tesori dal Blu di Mazara del Vallo (Tp) che termina
domani (31 maggio).
"Abbiamo apprezzato l'iniziativa perche' e' stata anche l'occasione,
nella sezione tecnica, per approfondire alcuni aspetti importanti per la
produzione ittica nazionale come la qualità e la tracciabilità volte ad una
maggiore valorizzazione della filiera. Certamente il controllo e' un aspetto
fondamentale sia sulla produzione nazionale ma anche sulle importazioni". Come
ricorda Ghezzi, infatti, "il rapporto 2025 sulla Blue Economy ci dice che per
un consumatore europeo ogni 10 chili di pesce mangiati, più di 6 arrivano da
Paesi extra-Ue".
Come evidenzia Domenico Pistone di Legacoop Sicilia,
"cooperazione e fare insieme sono due aspetti chiave. I pescatori sono i
custodi del mare, praticano un'arte antica e importante per l'economia e per
questo siamo fortemente convinti che la pesca rappresenti un settore da
incentivare, proteggere e garantire".
Dal canto suo Cristian Maretti, presidente di Legacoop
Agroalimentare, ricorda che "come Legacoop Agroalimentare abbiamo investito
tante energie e risorse in progettualità che guardano al dialogo tra le due
sponde del Mediterraneo con i suoi 22 Paesi e tre Continenti. Diventa quindi determinante
la collaborazione tra le due sponde del mare, importante soprattutto per il
settore marittimo che e' un investimento per il nostro futuro e dei nostri
figli". Ecco che, continua Maretti, "le sfide per il settore della pesca nel
Mediterraneo impongono ai Paesi rivieraschi l'introduzione di nuovi elementi di
valutazione fino a qualche anno fa non prioritari come il cambiamento
climatico, la produzione di energia da rinnovabili in particolare eolico
offshore, l'innovazione di prodotto e processo. Occorre cioe' una visione del
settore che guardi anche alla diversificazione delle produzioni settoriali che
ci chiamerà ad un maggiore investimento in formazione e ricerca. Solo così
riusciremo a dare un valore al lavoro delle nostre imprese".
Ecco che, conclude Maretti, "siamo fortemente convinti che la
cooperazione nel Mediterraneo passi anche dal dialogo tra tutti gli Stati
membri dell'Unione europea. Il Patto europeo per gli Oceani che la commissione
europea di sta apprestando a varare non potrà prescindere da una visione che
dia nuova centralità al Mediterraneo".