ESCA: DOPO LE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA AVVIATO IL DIALOGO CON IL GOVERNO E FORZE POLITICHE
Pesca e acquacoltura
Comunicato stampa
PESCA: DOPO LE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA AVVIATO IL DIALOGO
CON IL GOVERNO E FORZE POLITICHE
Sul tavolo pesa il caso delle "gamberare" costrette a
fermarsi per il resto del 2021 senza preavviso
Fitta agenda di incontri quella di ieri dell'Alleanza Pesca:
nel pomeriggio il sottosegretario Battistoni; poi in rapida successione l'on.
Ferrandino, vicepresidente della Commissione Pesca del Parlamento europeo, e il
presidente della Commissione Agricoltura della Camera, on. Gallinella.
La preparazione dei negoziati di Bruxelles che decideranno a
fine anno le opportunità di pesca per il 2022, la plenaria della Commissione
Generale della Pesca del Mediterraneo in autunno, la necessità di garantire la
sostenibilità sociale ed economica del comparto dello strascico da un lato ed
il rispetto delle norme comunitarie vigenti dall'altro, la riforma degli
ammortizzatori sociali: questi i temi affrontati nel corso dei numerosi
confronti istituzionali, all'indomani delle manifestazioni tenute a
Venezia, Mazara del Vallo ed in molte altre marinerie italiane sabato
scorso.
In questo quadro non poteva che pesare il "caso" delle
imbarcazioni di 24 m lft impegnate nella pesca dei gamberi di profondità che
lunedì sono state bloccate da una circolare del MIPAAF, a causa del raggiunto
plafond dei giorni annui di pesca, discusso nello stesso pomeriggio di ieri nel
question time alla Commissione Agricoltura della Camera.
Il Sottosegretario Battistoni ha da parte sua assicurato il
suo impegno per rispondere alle esigenze manifestate dalle imprese del comparto
esplorando tutte le prospettive di una possibile evoluzione normativa anche
attraverso una intensificazione del dialogo euromediterraneo con gli Stati
membri alle prese con le stesse problematiche, migliorando nel frattempo gli aspetti
applicativi delle norme vigenti con una attenta azione di monitoraggio delle
attività in mare che aiuti le imprese a regolarne l'intensità evitando fermi
improvvisi.
Possibili nuovi modelli di gestione dei plafond di giorni
annui dei diversi segmenti della flotta saranno posti alla discussione del
tavolo consultivo prossimamente.
L'Alleanza ha tra l'altro ribadito l'esigenza di rafforzare
le competenze pesca nella Rappresentanza Permanente dell'Italia a Bruxelles per
poter affrontare in modo adeguato il complesso negoziato dei prossimi mesi,
complicato da ulteriori richieste della Commissione europea di ulteriori
riduzioni delle attività di pesca e di chiusura per questa di nuove aree marine
nel basso Adriatico.
Roma, 17 giugno 2021