MACFRUT: Gardini, "dopo la crisi estiva l'accordo Francia, Spagna e Italia è un importante passo avanti"

Il presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini è intervenuto, anche a nome delle altre centrali cooperative - informano in un comunicato congiunto Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital - sulla situazione del comparto ortofrutticolo, in occasione dell'inaugurazione del Macfrut di Cesena. Gardini ha sottolineato la necessità di "lavorare insieme per evitare che crisi come quelle della scorsa estate si abbattano pesantemente sui produttori europei anche nei prossimi anni. È positiva - ha detto Gardini - la strada tracciata da Francia, Italia e Spagna che hanno sollecitato la Commissione Europea ad introdurre modifiche negli strumenti a difesa dei produttori. Il nostro Paese, insieme agli altri due grandi Paesi produttori europei, Francia e Spagna – ha proseguito Gardini - ha presentato nell'ultimo Consiglio dei Ministri agricoli dell'Unione Europea il 20 settembre un importante accordo per ribadire l'inadeguatezza delle misure previste dall'attuale normativa comunitaria in presenza di crisi di mercato. Possiamo affermare con orgoglio - ha detto il Presidente di Fedagri - che una buona parte delle richieste coincidono con quelle portate avanti da anni dalle organizzazioni cooperative italiane, francesi e spagnole. Mi riferisco alla istituzione di un osservatorio europeo sulle produzioni ortofrutticole, alla attualizzazione delle indennità di ritiro dei prodotti, alla flessibilità nella determinazione delle quantità ritirabili, alla strutturazione infine di un fondo di mutualità da utilizzare per la stabilizzazione del reddito dei produttori in caso di crisi gravi". "Ora che l'accordo è stato presentato al Consiglio ed ha ottenuto anche il sostegno della Grecia – ha concluso Gardini – occorre lavorare per raggiungere risultati concreti. Auspichiamo che, sotto la spinta proveniente anche dal Parlamento europeo, la Commissione europea possa in tempi brevi avviare un percorso di modifica della normativa comunitaria".