18 Ottobre 2010: aggiornamenti Comitato Gestione OCM Vino

Vitivinicolo
18 ottobre 2010

Cari amici,

il 13 ottobre si è tenuto a Bruxelles un Comitato di Gestione  Vino.

vi informo quindi delle novità comunicateci dal Ministero.

Previsioni di produzione

La produzione prevista per il periodo 2010-2011 è di 165,5 milioni di ettolitri, valore apparentemente basso ma, a parere della Commissione giustificato dall’attuazione della misura della estirpazione.

Innalzamento limiti di arricchimento

Alcuni Paesi (Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Ungheria Olanda, Slovacchia, Slovenia e G.B) hanno richiesto di poter arricchire oltre il limite normalmente consentito, quando si verificano  condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli ( Reg. 1234/07 Allegato XI bis, lettera A punto 1).

In precedenza, questo tipo di richiesta faceva riferimento a zone delimitate all’interno di uno S.M, in questo caso, invece, la richiesta avanzata è riferita all’intero territorio nazionale, ad eccezione del Regno Unito  (che ha richiesto l’aumento solo per Inghilterra e Galles) e della Slovenia ( che ha indicato solo 2 regioni vicine al confine italiano). Anche il Belgio, oltre a quelli già elencati nell’allegato del progetto di regolamento, ha informato la Commissione che farà pervenire una specifica richiesta per beneficiare della misura.

La delegazione italiana, ha evidenziato che, visto il particolare momento di crisi del settore, non si condivide l’adozione di un simile provvedimento che determinerà un aumento dei volumi di prodotto sul mercato. Pertanto la delegazione si esprimerà sfavorevolmente e trasmetterà le proprie osservazione ai Servizi UE. Ma, come al solito, saremo in minoranza.

 Modifica Reg. 607/09

Le proposte sono le seguenti

- viene inserito un nuovo art. 42a “Modifica”, relativo all’approvazione o alla modifica delle menzioni tradizionali. L’inserimento di questo articolo è in funzione della cancellazione dell’All. XII dal Regolamento, che sarà trasferito sul sito E-Bacchus. Sostanzialmente non cambia niente, formalmente le modifiche  relative alle menzioni non saranno più “leggibili” sull’ allegato del Regolamento, che sparisce, ma bisognerà andarsele a cercare su Internet.

- art. 50 par. 3: vengono inseriti dei criteri circa la possibilità di inserire delle indicazioni in Braille sulle etichette. Tali indicazioni sono facoltative e a discrezione del produttore. Tuttavia dovranno essere rispettate le indicazioni obbligatorie e gli SM non hanno possibilità di applicare norme nazionali in merito.

- Articolo 54, par. 3: Oltre ai mosti parzialmente fermentati anche la categoria di prodotto vitivinicolo “Vino nuovo ancora in fermentazione” dovrà riportare in etichetta il titolo alcolometrico attuale e/o totale seguito da “% vol”. Tale richiesta è stata avanzata dalla Germania.Non è chiaro però cosa commercializzino i tedeschi: vino feccioso?

 La delegazione italiana ha  inoltre presentato le seguenti osservazioni:

- art. 56 (a): La delegazione italiana ha chiesto chiarimenti sul significato di “immediate vicinanze”. La Commissione ha spiegato che questa dicitura accoglie la richiesta dell’Italia avanzata in precedenza e riprende l’art. 15, par.1 del Reg. CE n. 753/02, infatti qualora l’imbottigliamento avvenga nelle immediate vicinanze rispetto alla sede dell’imbottigliatore, il luogo di imbottigliamento potrà essere omesso. Per immediate vicinanze si intende il Comune adiacente quello dove vi è la sede sociale dell’imbottigliatore.

La delegazione italiana ha inoltre chiesto ai Servizi UE la possibilità di indicare in etichetta, qualora l’imbottigliamento non sia realizzato nelle immediate vicinanze dalla sede dell’imbottigliatore:

Ragione sociale e luogo dell’imbottigliamento, oppure Codice identificativo della sede sociale, ragione sociale e luogo dell’imbottigliamento.

La Commissione ha risposto che non è possibile omettere l’indirizzo della sede sociale, tuttavia è consentito l’uso di un codice come previsto dall’art. 56, par. 5.

- art. 73, par.4: la delegazione italiana ha chiesto una proroga del termine del 31/12/2010 per poter esaurire lo smaltimento delle etichette ancora in giacenza. I Servi UE hanno risposto che ciò non è possibile in quanto è stata già concessa una proroga fino al 30 giugno 2012 per quanto riguarda l’etichettatura degli allergeni.

 Attuazione Piani di Sostegno

Il tasso di esecuzione totale UE nel 2009 risulta del 94%, per l’Italia il valore è del 99%.

Per quanto concerne le singole misure i dati presentati sono i seguenti:

- Ristrutturazione e riconversione: il tasso di esecuzione UE è del 43,7%; l’Italia con circa 83 milioni di euro risulta al primo posto fra gli SM che hanno investito in questa misura.

- Uso di mosti concentrati: UE 11,3%; l’Italia con circa 60 milioni di euro risulta al primo posto, seguita dalla Francia.

- Promozione: UE 4,7%; relativamente a questa misura, l’Italia ha un tasso di esecuzione del 14%.

- Distillazione di crisi: UE 6,7%; il dato dell’Italia è di circa 27 milioni di euro, per 1,2 milioni di hl di vino da tavola distillati.

- Distillazione alcool uso bocca: UE 19,4%; il dato italiano è di 43,4 milioni di euro per 100mila hl.

- Distillazione sottoprodotti: UE 11,4%; per l’Italia il valore è di 19,8 milioni di euro.

- Investimenti: UE 2,5%; - Assicurazioni sul raccolto: UE 0,3%.

 

Le conclusioni riportate dalla Commissione sono le seguenti:

- Le misure “vecchio stile” sono ancora quelle più importanti nell’ambito dei piani di sostegno, incidendo comunque nel miglioramento della competitività del settore;

- La crisi economica ha influenzato sul valore del tasso di esecuzione UE;

- Sono state rilevate difficoltà nell’implementazione di nuove misure, quali la promozione;

- Un tasso di esecuzione del 94% si intende comunque buono.

 Estirpazioni

In allegato troverete un documento con la situazione delle estirpazioni al 31/10/2010

 Cordiali saluti Gabriella Ammassari punto 5 odg modifica-607-Rev3 M1 (en) punto 9 aiuti-estirpazione


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