DAZI USA, MARETTI: IL 30% E' INACCETTABILE, METTE IN DIFFICOLTA' COOPERATIVE E AZIENDE DEL MADE IN ITALY. OCCORRE RISPOSTA DECISA
NotizieLa lettera dell'amministrazione Trump sui dazi in vigore dal 1* agosto apre spazio a preoccupazioni per l'agroalimentare made in Italy "Il 30% mette in grande difficoltà l'export Ue e italiano"
Cristian Maretti (presidente Legacoop Agroalimentare): "E' una proposta
inaccettabile. I dazi creano problemi alle nostre aziende e agli stessi
consumatori americani. Occorre una risposta decisa della Ue: dobbiamo tutelare
le produzioni dei soci delle nostre cooperative"
ROMA 12 luglio 2025 "Il
30% di dazi Usa mette in grande difficoltà l'export Ue e italiano". Non usa
giri di parole Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, nel
commentare la lettera dell'amministrazione Trump che annuncia tariffe aggiuntive
all'Unione europea del 30% a partire dal 1* agosto.
Per Maretti la
questione e' prevalentemente politica. "Tutti questi cambi di direzione di Trump
degli ultimi mesi rischiano di essere una foglia di fico per nascondere la
volontà politica di colpire un alleato storico come l'Europa". E chiede una
risposta adeguata da parte della Ue. "Certo, noi saremo sempre dalla parte di
chi evita di buttare benzina sul fuoco. Ma se un nostro alleato e "amico" di
parte politica dà fuoco al nostro fienile, non possiamo certo usare i guanti
bianchi e il fioretto per ragionare con lui".
Gli effetti dei dazi,
sottolinea il presidente di Legacoop Agroalimentare, avranno effetti non solo
in Italia. "Con i limitati margini che le cooperative agroalimentari hanno,
sarà impossibile tutelare completamente le produzioni agricole dei nostri soci".
Ma effetti si avranno anche in Europa e negli stessi Usa. "Nessuno pensi che i
dazi saranno un problema solo per chi esporta. Le ricadute sui consumi
americani e sul mercato interno europeo saranno inevitabili", conclude Maretti.