BIOLOGICO - TORRIANI (ALLEANZA COOPERATIVE) -
Notizie"La campagna accoglie nostre istanze per stimolare la domanda, ora occorre investire nuove risorse, puntando anche sulle filiere produttive", ha dichiarato Torriani nel corso della presentazione oggi della campagna istituzionale ismea al Salone del biol
Bologna,
7 settembre 2023 - "Esprimiamo il
nostro apprezzamento per la campagna di comunicazione dei prodotti biologici
che accoglie
in pieno le nostre istanze, più volte avanzate, in merito alla necessità di
sostenere la domanda di produzioni biologiche
attraverso azioni di promozione mirate". Così il Coordinatore del settore
biologico di Alleanza Cooperative Agroalimentari Francesco Torriani commenta la
campagna istituzionale di
comunicazione sull'agricoltura biologica, promossa dal Masaf e realizzata da ISMEA - Istituto
di servizi sul mercato agricolo alimentare che e' stata presentata oggi al Sana,
Salone internazionale del biologico, alla presenza del Sottosegretario di Stato
Luigi D'Eramo. "Abbiamo particolarmente apprezzato - ha
dichiarato Torriani - che la campagna di comunicazione sia mirata a coinvolgere
le nuove generazioni, puntando sui temi della salute dei consumatori e
dell'ambiente. Positiva anche la scelta di puntare su due testimonial e due
registri linguistici diversi, funzionali ad ampliare la platea dei pubblici di
riferimento". "Auspichiamo
tuttavia - ha aggiunto il Coordinatore Biologico di Alleanza cooperative - che
la campagna #IOPARLOBIO sia solo l'inizio di un percorso volto a
promuovere le produzioni biologiche di qualita"', ha concluso Torriani. "Pur
apprezzando lo stanziamento di risorse pubbliche destinate all'iniziativa, e'
evidente che occorra dare continuità alla comunicazione con ulteriori dotazioni
finanziarie, al fine di dare efficacia all'azione promozionale, scongiurando
che rimanga una iniziativa episodica". "Il momento congiunturale che vive il
settore e', come noto, alquanto delicato - ha concluso - per via del calo del
potere di acquisto dei consumatori. Per far crescere i consumi di prodotti bio,
che risultano in stagnazione da almeno un paio d'anni, e' auspicabile che non
solo il pubblico, ma anche il privato si impegnino in programmi promozionali
d'impatto anche attraverso partenariati tra produttori, impiegando al meglio le
risorse messe a disposizione della politica agricola comune. La cooperazione e'
pronta a svolgere al riguardo un ruolo di primo piano, rappresentando l'intera
filiera produttiva".