Alleanza Cooperative Agroalimentari: PICCININI, "LE COOPERATIVE PENALIZZATE NELL'ACCESSO AL CREDITO, NON SI TIENE CONTO DELLE SPECIFICITA' DI UN MODELLO CHE NON HA SCOPO DI LUCRO"
NotizieIl presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari è intervenuto al primo Forum sul credito in agricoltura organizzato a Roma dal Consorzio Vino Chianti.
Roma, 23 febbraio 2023 - "Gli istituti di credito italiani devono acquisire maggiore consapevolezza delle specificità delle imprese cooperative, affinche' queste non risultino eccessivamente penalizzate nell'erogazione del credito". Questo l'appello lanciato dal presidente di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Carlo Piccinini nel corso del suo intervento al Primo Forum sul credito in agricoltura che si e' svolto oggi nella Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati a Roma.
"L'accesso al
credito - ha spiegato il presidente Piccinini - costituisce tuttora per le
cooperative, soprattutto di piccole dimensioni una criticità importante. I bilanci di un'impresa cooperativa vengono infatti
chiusi in pareggio senza la realizzazione di utili, dal momento che non e' lo
scopo di lucro che contraddistingue le società cooperative. Eppure quello degli
utili e' proprio il parametro adoperato dagli istituti di credito per la
valutazione del merito creditizio. Anche il livello di capitalizzazione assume
sempre maggiore importanza per gli istituti di credito in termini di garanzia
del rientro del credito erogato, ma le
cooperative hanno modesti livelli di capitalizzazione e le quote di
capitale sociale sottoscritte e versate dai soci non raggiungono livelli
comparabili con quelli delle società a scopo di lucro. Tutto questo si traduce
in un'oggettiva difficoltà nell'interpretazione dei bilanci cooperativi".
Dal momento che il metodo di
analisi di bilancio adoperato dalle banche "non coglie la centralità della
valorizzazione dello scambio mutualistico con i soci", il presidente Piccinini
ha auspicato la possibilità che si introducano
modifiche normative per individuare all'interno del bilancio altre voci che
garantiscano il valutatore della buona e corretta gestione della impresa
cooperativa".
"E' inoltre auspicabile - ha concluso Piccinini - che si lavori sui parametri ESG,
oggi già vincolanti nei rapporti tra istituti di credito, che potrebbero
rimediare agli ostacoli nell'accesso al credito da parte delle cooperative:
l'impresa cooperativa infatti risponde per sua natura alla tassonomia ESG,
poiche' si connota per essere artefice
dello sviluppo socio-economico dei territori e delle comunità in una
prospettiva di benessere diffuso e sostenibile".