INDICAZIONI GEOGRAFICHE, BENE GLI EMENDAMENTI PRESENTATI DA DE CASTRO, VANNO NELLA DIREZIONE AUSPICATA DALLA COOPERAZIONE
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Roma, 9 novembre 2022 "Esprimiamo un convinto apprezzamento per il lavoro svolto dall'onorevole Paolo De
Castro che ha presentato un pacchetto di 122 emendamenti alla proposta di
regolamento delle IG che vanno complessivamente nella direzione auspicata dalla
cooperazione agroalimentare. L'intero pacchetto di emendamenti contiene infatti
numerosi interventi migliorativi che accolgono molte delle istanze avanzate
dalla cooperazione, quali il ridimensionamento del ruolo dell'EUIPO (Ufficio
dell'Unione europea per la proprietà intellettuale), il rafforzamento della
tutela delle IG, soprattutto nel web, la lotta alle pratiche svalorizzanti e
una più efficace valorizzazione degli impegni di sostenibilità delle filiere
certificate". Così il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Carlo
Piccinini commenta gli interventi migliorativi alla proposta di Regolamento
sulle Indicazioni Geografiche presentata dalla Commissione nel marzo 2022 e che
sono stati illustrati dall'eurodeputato Paolo De Castro nel corso di una
relazione alla Commissione AGRI del Parlamento Europeo.
"Sul ruolo dei Consorzi, su cui la relazione di De Castro si e' concentrata
molto ha commentato Piccinini riteniamo tuttavia opportuno vengano fatti
ancora dei passaggi migliorativi, in particolare in merito al tema della
rappresentatività e all'esigenza che questi debbano essere riconosciuti
dall'Autorità pubblica competente per poter esercitare prerogative essenziali
per lo sviluppo e la tutela delle denominazioni e delle filiere produttive
coinvolte. Il sistema di governance italiano ha dimostrato la sua efficacia e
deve essere un modello di riferimento per la legislazione comunitaria".
Relativamente al settore del vino, e' apprezzabile secondo
l'Alleanza Cooperative Agroalimentari "lo sforzo del relatore di mantenere le
norme specifiche relative ai prodotti vitivinicoli nell'ambito del regolamento
OCM. Continuiamo a nutrire perplessità in merito all'obiettivo generale della
Commissione di elaborare un testo unico che riguardi i prodotti agroalimentari
e quelli vitivinicoli. E' un aspetto questo che merita un'ulteriore riflessione
volta a tener conto delle specificità del settore vitivinicolo"
Sul fronte della sostenibilità, infine, secondo Piccinini "e' stato
positivo il fatto che gli impegni di ciascuna filiera non siano vincolati ai
disciplinari di produzione, ma abbiamo bisogno che si pervenga ad una
definizione chiara a livello comunitario di sostenibilità, dal punto di vista
ambientale, sociale ed economico. Solo in questo modo si potrà garantire una
adeguata valorizzazione del ruolo strategico che già oggi le filiere
certificate svolgono in tema di produzione sostenibile".