Commissione UE approva atto delegato con "regole più semplici" per i produttori

Ortofrutticolo
15 marzo 2017

Commissione UE approva atto delegato con "regole più semplici" per i produttori

"Le organizzazioni europee di produttori di ortofrutticoli beneficeranno di regole più semplici, oneri amministrativi ridotti e un maggior sostegno finanziario in periodi di crisi grazie alle nuove norme approvate oggi dalla Commissione europea", informa un comunicato, spiegando che "al termine di una revisione biennale condotta nel quadro dell'attuale iniziativa 'legiferare megliò della Commissione Juncker, il Regolamento delegato aggiornato e semplificato sul settore ortofrutticolo europeo" approvato oggi "potenzierà il ruolo delle organizzazioni di produttori rendendole più attraenti per i non membri, e nel contempo migliorerà il funzionamento dell'attuale regime di gestione del mercato". Il Consiglio e il Parlamento europeo avranno due mesi di tempo per votare il Regolamento delegato, che poi entrerà in vigore. Le nuove regole - secondo quanto spiega il comunicato - "aumenteranno il sostegno disponibile per i ritiri dal mercato nel settore ortofrutticolo dal 30% al 40% del prezzo medio di mercato dell'UE negli ultimi cinque anni per la distribuzione gratuita (i cosiddetti ritiri di beneficienza) e dal 20% al 30% per i ritiri destinati ad altri scopi (produzione di compost, mangimi, distillazione ecc.); aumenteranno l'attrattiva esercitata dalle organizzazioni di produttori nel settore ortofrutticolo sui produttori attualmente non membri, chiarendo meglio quali azioni delle organizzazioni di produttori possono beneficiare di finanziamenti dell'UE (ad esempio gli investimenti nella tecnologia o nel miglioramento della qualità) e fissando una percentuale massima del 25% per i prodotti che possono essere commercializzati al di fuori dell'organizzazione; anche se i membri sono incoraggiati a consegnare l'intera produzione all'organizzazione di produttori affinche' la commercializzi per loro conto, molti di essi per tradizione effettuano anche vendite dirette ai consumatori; incoraggiare le filiere corte in quanto tali e' una proposta centrale della Commissione, ma mentre il regolamento vigente si limita a fissare una soglia minima e lascia ai singoli Stati membri il compito di fissare i rispettivi massimali, le nuove norme introdurranno una maggiore coerenza; renderanno più semplice e chiara la normativa sulle organizzazioni transnazionali di produttori e le loro associazioni".

FONTE: Agra Press




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